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Archivio : Statistiche meteorologiche 2022 a Brebbia
- STATISTICHE 2022
- NOVEMBRE '22
- Il mese inizia col passaggio della prima perturbazione Atlantica, ma senza piogge. Temperature superiori alla media del periodo. La svolta autunnale si ha tra il 3 e il 4 con la seconda perturbazione. Pioggia al piano, neve in montagna e deciso calo delle temperature. Il mese continua all’insegna della variabilità con l’alternanza di promontori anticiclonici e vortici depressionari Atlantici, ma con scarse precipitazioni per il Nord, soprattutto la fascia occidentale.
- OTTOBRE '22
- Il mese inizia all’insegna del dominio anticiclonico di matrice nord-Africana che assicura una bella “ottobrata”. Dopo la pioggia del giorno 8, seguiva una nuova fase stabile e soleggiata, la “seconda ottobrata” assicurata ancora dall’anticiclone nord-Africano. La seconda giornata piovosa, venerdì 21, era seguita da una nuova fase stabile, soleggiata e calda, la “terza ottobrata” fino a fine mese.
- SETTEMBRE '22
- Circolazione Atlantica ad inizio mese e prime piogge autunnali. Correnti settentrionali riportavano stabilità e soleggiamento fino a metà mese e risaliva verso nord l’anticiclone tropicale assicurando “l’estate settembrina”. Si registrava il giro di boa nel corso del terzo weekend con l’irruzione prepotente della stagione autunnale. Correnti fredde dal nord Europa e una circolazione depressionaria sui Balcani, portavano ad un deciso abbassamento delle temperature. Nella terza decade si riapriva la porta atlantica e alcune perturbazioni assicuravano nuove piogge autunnali.
- AGOSTO '22
- Nella prima settimana si registrava la 5° fase torrida e secca della stagione estiva. Dopo il passaggio di un fronte temporalesco a cavallo del primo weekend, fino a Ferragosto, seguiva la 6° fase torrida di matrice nord-Africana. Il muro anticiclonico cedeva il giorno 17 e nelle 24 ore successive, transitava una perturbazione atlantica che assicurava un po’ di pioggia e mitigava le temperature. Seguivano correnti fresche settentrionali che generavano variabilità fino a fine mese, mentre i fenomeni si concentravano, localmente intensi e grandinigeni, lungo la fascia Adriatica e l’Appennino meridionale.
- LUGLIO '22
- Breve fase temporalesca ad inizio mese seguita da una fase stabile per l’estensione verso Est dell’anticiclone delle Azzorre. Seguiva L’espansione verso Nord dell’anticiclone nord-Africano che avviava la 3° fase calda della stagione. Tra il 20 e il 21 si registrava una modesta fase instabile a cui seguiva la 4° fase torrida prodotta dall’anticiclone sub-tropicale. La fase instabile del 28 assicurava qualche mm di pioggia e chiudevano il mese le correnti fresche settentrionali che mitigavano un po’ le temperature.
- GIUGNO '22
- Anticiclone nord Africano ad inizio mese. Nel primo weekend, si riapriva la porta Atlantica e le prime tre perturbazioni del mese, assicuravano un po’ di pioggia. Seguiva una risalita verso l’Europa centro-occidentale dell’anticiclone nord-Africano che assicurava la prima intensa ondata di calore estivo (34/35°C al Nord e 38/40°C al Sud della Penisola, …un po’ meno dei 53°C registrati in Spagna). Tra il 22 e il 24 si registrava una fase temporalesca con un po’ di pioggia e intensi fenomeni grandinigeni. Chiudeva il mese una nuova rimonta dell’anticiclone sub-tropicale.
- MAGGIO '22
- Variabilità nel corso della prima settimana, modeste piogge primaverili e qualche temporale. Espansione dell’anticiclone Atlantico e stabilità atmosferica nella settimana successiva con incremento delle temperature. Ulteriore incremento delle temperature nel corso della tersa settimana per espansione verso il nord Europa dell’anticiclone tropicale. Fase temporalesca all’inizio dell’ultima settimana, ma poche precipitazioni.
- APRILE '22
- Due irruzioni fredde dal nord Europa ad inizio mese con alcune brinate fino agli inizi della seconda decade. Regime prevalentemente anticiclonico nella seconda parte con perturbazioni Atlantiche che favoriscono il centro-sud, mentre il Nord manca le piogge primaverili e si accentua la siccità.
- MARZO '22
- Variabilità nella prima metà del mese con innocui passaggi nuvolosi per infiltrazioni di aria fredda da est e risalita di correnti sud-occidentali sul Mediterraneo. La prima fase anticiclonica si concludeva all’inizio della prima decade, ma i fenomeni piovosi interessavano il centro-sud. Seguiva una nuova fase anticiclonica con tempo stabile e soleggiato, mentre nel terzo weekend, una depressione sul Nord Africa interessava le regioni meridionali e la Sicilia. Seguiva una nuova fase anticiclonica che si concludeva con un vortice depressionario freddo sul Golfo Ligure, ma con scarse precipitazioni per l’area di Nord-ovest.
- FEBBRAIO '22
- Promontorio anticiclonico Azzorriano ad inizio mese con temperature insolitamente miti per la stagione. Perturbazioni atlantiche corrono sul nord Europa con fenomeni di foehn a sud delle Alpi e accentuazione della siccità. La circolazione Atlantica assicura poche piogge sulla Pianura Padana all’inizio della seconda decade. Segue una nuova fase anticiclonica in cui si inseriscono onde depressionarie atlantiche che assicurano fenomeni a nord delle Alpi e solo qualcuna riesce a raggiungere la fascia Adriatica e le regioni centro meridionali.
GENNAIO '22
- Promontorio anticiclonico di matrice nord Africano ad inizio mese con temperature insolitamente miti. Circolazione atlantica in prossimità dell’Epifania e prime piogge del 2022. Correnti fredde settentrionali e bassa pressione sull’Italia centro-meridionale con piogge e nevicate. Intensa fase anticiclonica fino a metà mese con gelate al piano e temperature miti in montagna. Passaggio di saccature atlantiche alternate a rimonte anticicloniche fino a fine mese. Miti i “giorni della merla”.
- DICEMBRE '21
- Flusso freddo dal nord Europa ad inizio mese con nevicata in pianura nel giorno dell’Immacolata. Con l’inizio della seconda decade iniziava un periodo di tempo stabile e soleggiato, temperature abbastanza miti per la stagione e inversione termica, con nebbie in pianura e sole in montagna. Alla vigilia di Natale si riapriva la porta Atlantica, ma beneficiavano solo le regioni centrali. Chiudeva l’anno 2021 un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre che assicurava stabilità atmosferica e nebbie fine a fine 2021.