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Statistiche meteorologiche 2022 : GIUGNO


Nei primi giorni di Giugno, un promontorio anticiclonico in risalita dal Mediterraneo, favoriva tempo stabile, soleggiato e caldo con temperature in progressivo aumento e valori oltre le medie del periodo.

Venerdì 3, un vortice depressionario sulla Francia interessava anche le Alpi con cieli nuvolosi, rovesci e temporali (21.6 mm/mq).

Cartina cromatica che mostra l'area di bassa pressione sull'ItaliaSeguivano 24 ore di tempo stabile e soleggiato con l'anticiclone Africano, presente sull'Italia centrale che si estendeva temporaneamente anche al Nord, ma già da domenica 6  le Alpi erano nuovamente interessate da correnti Atlantiche che rinnovavano la tendenza temporalesca (11 mm/mq).

Seguiva ancora una breve parentesi anticiclonica di matrice sub tropicale che veniva temporaneamente interrotta nella giornata di martedì 7 dal passaggio della terza perturbazione del mese a nord dell’arco Alpino.

Nei giorni seguenti, il promontorio anticiclonico di matrice Africana, esteso sul Mediterraneo e l’Italia garantiva condizioni di generale stabilità atmosferica con temperature oltre le medie stagionali e in ulteriore rialzo. Il gran caldo e la forte insolazione favorivano smog fotochimico e aumento dell'inquinante ozono al suolo.

Scriveva il meteorologo: “La situazione si sta facendo, via via, sempre più grave. Dopo un inverno con scarsissime precipitazioni e poche nevicate, anche la tendenza primaverile non è stata da meno.  Pensiamo al Piemonte dove nella maggior parte dei Comuni non piove da 111 GIORNI!       
Il fiume Po ridotto ai minimi termini, ghiacciai allo stremo, fiumi e torrenti secchi, questo è quello che ci sta “regalando” questa primavera e che ci accompagnerà anche per l’inizio della stagione estiva.


Nel terzo weekend il promontorio anticiclonico sub-tropicale raggiungeva il Mare del Nord. Il tempo risultava stabile e asciutto con temperature decisamente oltre le medie del periodo e caldo afoso (+4,5°C l’incremento della temperatura media) soprattutto sulla fascia di pianura.

Cartina che mostra la prima ondata di calore estivo sull'Italia e l'Europa centrale
La prima ondata di calore estiva si protraeva fino agli inizi della settimana successiva. Infatti, a partire da martedì 22/5  l’anticiclone si spostava un po’ verso Est, permettendo a correnti più umide da SW di raggiungere le Alpi con aumento dell'afa e qualche temporale montano.

 I temporali attenuavano poco l’arsura con la siccità che si accentuava sempre di più (il Verbano ai livelli più bassi di sempre per il periodo). Nel contempo, l'anticiclone Africano si rafforzava maggiormente sull'Italia meridionale con temperature che toccavano ì 38/40°C in alcune località.

Nella giornata di martedì 22/5, masse d’aria calda e umida da SW collegate alla bassa pressione in evoluzione sulla Penisola Iberica raggiungevano la regione Padano–Alpina. Aumentava l’instabilità atmosferica e rovesci,  temporali e grandinate interessavano alcune località.


Cartina che mostra la fase temporalesca evidenziando le fulminazioniSeguiva un temporaneo aumento della pressione atmosferica con un promontorio anticiclonico che si rinforzava sulla nostra Penisola, allungandosi fino al Mar Baltico.
Venerdì 24/6 transitava un altro fonte temporalesco pilotato da una depressione presente tra la Francia e la Penisola Iberica, che assicurava un po’ di pioggia.
L'anticiclone si rinforzava nuovamente nel fine settimana, fin verso la Scandinavia con bel tempo estivo e, via via, più caldo.

Tenderà, ad aggravarsi la siccità sulla nostra Penisola, una situazione che demolisce il record del lontano 2003! Ma la gravità e che non si intravvede nessun cambiamento a medio termine! “ scriveva il meteorologo.

All’inizio dell’ultima settimana di Giugno, la bassa pressione in evoluzione a Nord delle Isole Britanniche convogliava masse d’aria instabile verso la regione Padano-Alpina. Cedeva temporaneamente il promontorio anticiclonico e rovesci e temporali, anche grandinigeni, nella giornata di martedì  28 interessavano alcune aree delle Prealpi Lombarde.

Dopo il transito della perturbazione responsabile dell’instabilità, il tempo tornava più soleggiato e caldo, mentre una perturbazione in transito sull'Europa centrale dava condizioni variabili sulla regione Alpina l’ultimo giorno del mese e quello successivo.



Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959- 1983 n. eventi mese media dal 1980 diff.
17 11 2 .., 46,5 ...% 71,2 146,8 146,0 5 8,1 -3,1
GIUGNO '22 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2021 al 30.06.2022 = -647,2 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1987 diff. media 1959-1986 max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
23,80 21,95 +1,85 18,94 34,3 17 37,2 2019 11,9 11 6,0 1991


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