Dopo il passaggio dell’ultima perturbazione del mese precedente, con l’inizio di Ottobre, un promontorio anticiclonico si spingeva dalla Spagna verso l’Europa centrale. Le correnti in quota si disponevano inizialmente da Ovest e poi da Nord con forte aumento della ventilazione. Le giornate risultavano soleggiate e miti con temperature massime in aumento e al di sopra delle medie del periodo (+3,4°C la temperatura media del giorno 6): la classica “ottobrata”.
Inoltre, l’afflusso di correnti calde in quota determinava la risalita dello zero termico fino a 4200 metri di quota. Comparivano le prime nebbie mattutine. Mancando le piogge autunnali, aumentava il deficit idrico annuale (-897 mm/mq al giorno 8).
Nella serata di sabato 8, il cielo si ricopriva di nubi sempre più spese che davano vita ad una domenica grigia e piovosa. Infatti, una perturbazione atlantica raggiungeva dalla Francia il nord Italia e assicurava piogge consistenti su Varesotto e Lario.
Mentre la perturbazione percorreva gran parte della Penisola, nei giorni seguenti si tornava a condizioni di stabilità atmosferica con pressioni livellate su Italia ed Europa centrale e richiamo di correnti di aria fresca orientale che riportavano le temperature nei valori medi stagionali.
A metà della seconda settimana, correnti in quota da Ovest raggiungevano la regione Padano-Alpina, scorrendo tra l’anticiclone sull’Atlantico e la Penisola Iberica e la bassa pressione sull’Europa. L’afflusso di masse d’aria più umida da Sud-ovest produceva una copertura nuvolosa, ma senza precipitazioni consistenti. Le temperature massime restavano al di sopra delle medie del periodo.
“La nostra Penisola risente del transito di corpi nuvolosi sospinti da correnti occidentali, le regioni maggiormente coinvolte sono quelle centro meridionali (essenzialmente il medio e basso Tirreno e le due Isole maggiori)” – scriveva il meteorologo.
Dopo un weekend mite e soleggiato, l’Ottobrata continuava anche nel corso della terza settimana. Infatti, un’area di alta pressione dal Mediterraneo si espandeva verso l’Europa determinando tempo stabile e soleggiato, con nebbie al mattino. Questa si rafforzava all’inizio della settimana con afflusso di correnti piuttosto miti in quota e assicurava temperature oltre le medie del periodo (+4°C il giorno 19), mentre si aggravava il deficit pluviometrico (-930 mm/mq).
Il dominio del robusto anticiclone che per diversi giorni si espandeva dall'Algeria fino all'Europa centrale con clima ancora mite per la stagione anche sulla regione Alpina, era interrotto temporaneamente venerdì 21 ottobre, dal transito di una perturbazione associata ad un vortice depressionario sul medio Atlantico, in prossimità della Penisola Iberica. Con l’attivazione di correnti umide da Sud-ovest, la perturbazione assicurava precipitazioni diffuse sul Nord-ovest, compensando in parte il deficit pluviometrico stagionale e annuale.
Nella giornata di lunedì 24 seguiva una seconda (la 6° del mese di ottobre) e anch’essa era generosa di precipitazioni, mentre le regioni meridionali restavano sotto il dominio dell’anticiclone in risalita dall’Algeria. Le temperature superavano di gran lunga le medie stagionali (+4,5°C l’incremento medio del giorno 23 ottobre).
Dopo il passaggio delle due perturbazioni atlantiche, a partire da martedì 25 le condizioni meteo tornavano gradualmente più stabili, favorite dall’alta pressione in espansione sul Mediterraneo. Infatti, seguivano giornate in buona parte soleggiate, ma con formazione di nebbie notturne sulla Pianura Padana.
Il promontorio anticiclonico in risalita dall’Algeria, si consolidava sul Mediterraneo e sull’Europa centrale nei giorni seguenti. Correnti in quota raggiungevano da Sud-ovest la regione Padano-Alpina, ma il tempo restava stabile con temperature ben al di sopra delle medie del periodo (+4,9°C l’incremento della media del giorno 26).
Dal punto di vista climatico, fino a fine mese, la Penisola viveva la “terza ottobrata” con temperature tipiche di Settembre.
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Nebbia | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959-1983 | gg. | media dal 1980 | diff. |
10 | 12 | 9 | ... | 34,6 | ...% | 88,4 | 173,9 | 183,1 | 12 | 7,3 | +4,7 |
OTTOBRE '22 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2021 al 31.10.2022 = -925,0 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1987 | diff. | media 1959- 1986 | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno |
15,86 | 13,23 | +2,63 | 11,93 | 25,2 | 7 | 30,4 | 2011 | 8,3 | 31 | -4,0 | 1997 |
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