Dopo il passaggio di una perturbazione atlantica, il mese di Marzo iniziava all’insegna della stabilità atmosferica.
Infatti, nel corso della prima settimana, si registrava un graduale aumento della pressione atmosferica e una configurazione anticiclonica che andava a consolidarsi nei giorni successivi sulla nostra Penisola e sull'Europa centro-orientale.
Le giornate erano ben soleggiate con temperature in aumento e giornate miti, quasi primaverili, ma con elevate concentrazioni di polveri sottili al suolo e brinate al mattino.
A partire da lunedì 10, il robusto anticiclone che aveva portato clima primaverile, lasciava spazio ad un vortice depressionario presente sulla Penisola Iberica.
Esso spingeva correnti umide meridionali dal Mediterraneo occidentale verso il N-Italia con cieli nuvolosi e piogge per gran parte della seconda settimana. La provenienza meridionale delle masse d'aria, manteneva le temperature al di sopra delle medie stagionali.
Nella giornata di domenica 16, aria più fresca in discesa da Nord faceva il suo ingresso sulla Pianura Padana, attraverso l’alto Adriatico, portando una temporanea nuvolosità, qualche pioggia, ma una sensibile diminuzione delle temperature (brinata al mattino del 17 marzo).
Nei giorni seguenti si rinforzava l’alta pressione sull'Europa centrale con ritorno del bel tempo e temperature in lento rialzo. Esplodeva ovunque la primavera con i suoi mille colori!
Nel quarto weekend del mese (22-23 marzo), un vortice depressionario tra la Manica e la Spagna spingeva perturbazioni sul N-Italia con nuvole e piogge, sostenute da correnti umide meridionali che addossavano le precipitazioni a ridosso dello sbarramento Alpino e portavano con sé anche polvere sahariana.
Nella giornata di lunedì, la bassa pressione, indebolita per esaurimento delle correnti da Sud, si spostava sull’Italia meridionale e mar Ionio, con miglioramento al Nord, ma ancora variabilità primaverile.
Da mercoledì 26 ritornava l'alta pressione dall'Atlantico con bel tempo primaverile.
Nell’ultimo fine settimana (29 e 30 marzo) prevaleva tempo stabile grazie all’anticiclone in espansione dall’Atlantico.
Infatti, intense correnti prima da NNE e poi da Nord raggiungevano la regione Padano-Alpina scorrendo tra un promontorio anticiclonico sull’Europa centro-occidentale e la bassa pressione sull’Italia centrale. Le giornate erano ben soleggiate e piuttosto miti per effetto Favonio
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | NEVE | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959 - 1983 | cm mese | media dal 1980 | gg. con neve |
14 |
6 |
11 |
... | 45,7 | ...% | 123,0 | 80,2 | 140,2 | 0,0 | 0,4 | 0 |
MARZO'25 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2024 al 31.03.2025 = -8,7 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1987 | diff. | media 1959 - 1986 | max mese | g.no | max storica | anno | min. mese | g.no | min. storica | anno |
9,51 | 9,25 | +0,26 | 7,31 | 24,7 | 30 | 29,0 | 2005/14 | -0,9 | 1-2 | -9,5 | 2005 |