Il mese di Maggio iniziava in dominio anticiclonico sulla regione Padano-Alpina con un promontorio di alta pressione che si allungava dall’entroterra Africano all’Europa Centrale. Le giornate erano ben soleggiate e calde con temperature oltre le medie del periodo.
Sabato 3 maggio si registrava un graduale cedimento della pressione atmosferica per l’avvicinarsi di una saccatura all’arco Alpino. Le correnti in quota si disponevano da SW e raggiungevano la regione Padano-Alpina con un aumento della copertura nuvolosa che nella giornata di domenica davano vita a rovesci e temporali.
L’instabilità atmosferica persisteva per gran parte della prima settimana a causa della presenza di una circolazione depressionaria sull’Europa (estesa dalla penisola Scandinava fino alla Spagna), con fenomeni temporaleschi e frequenti precipitazioni, mentre le temperature massime rientravano nei valori medi stagionali.
A partire dal giorno 10, l’instabilità sull’Europa centrale che aveva portato prolungato maltempo nella settimana precedente, lasciava temporaneamente spazio ad un’alta pressione che risaliva dall’Italia verso il mare del Nord con bel tempo primaverile e temperature nella media stagionale.
Tra lunedì 12 e martedì 13, una perturbazione associata ad un vortice depressionario sulla Francia attraversava il N-Italia con nuvole e tempo instabile, ma scarsi fenomeni.
Dal giorno successivo si rinforzava un promontorio anticiclonico esteso dal Mediterraneo al Nord Atlantico. Sull’Europa Centrale e sulle Isole Scandinave continuava ad evolversi una bassa pressione che nel corso della settimana si portava verso i Balcani. L’alta pressione favoriva tempo prevalentemente soleggiato.
A metà settimana, correnti dai settori settentrionali raggiungevano la regione Padano-Alpina scorrendo tra l’anticiclone sulle Isole Britanniche e la bassa pressione in evoluzione sulle Regioni Baltiche. Aumentava l’instabilità atmosferica con fenomeni localizzati, mentre venti di Fohn spazzavano la Pianura Padana.
Nel terzo fine settimana, prevalevano condizioni stabili con correnti in quota settentrionali che scorrevano tra un anticiclone centrato sulle Isole Britanniche e una depressione Est-europea.
Martedì 20 si registrava il transito sul N-Italia del minimo di un vortice depressionario proveniente dalla Francia con locali fenomeni, ma di modesta entità, mentre nei due giorni seguenti, una perturbazione, associata ad un vortice depressionario sul Baltico interessava le nostre regioni con nuove piogge e fenomeni localmente intensi.
Seguivano correnti settentrionali che favoriranno tempo più soleggiato che persisteva anche nel fine settimana. Infatti, si rinforza un promontorio anticiclonico che, allungandosi da Gibilterra all’Europa Centrale, portava giornate più calde e asciutte.
Alcune perturbazioni in transito sul N-Europa interessavano solo marginalmente le Alpi con passaggi nuvolosi e qualche temporale all’inizio dell’ultima settimana.
Sul finire del mese, un robusto anticiclone si espandeva dall’Iberia verso l’Europa centrale portando aria più calda e asciutta attraverso le Alpi con temperature estive.
NUVOLOSITÀ | INSOLAZIONE in % | PIOGGIA in mm/mq | Temporali | ||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
gg. sereni | gg. variabili | gg. coperti | media mese | media dal 1991 | diff. | mm mese | media dal 1984 | media 1959- 1983 | n. eventi mese | media dal 1980 | diff.113 |
11 | 14 | 6 | ... | 42,6 | ...% | 148,2 | 183,3 | 177,5 | 2 | 6,3 | -4,3 |
MAGGIO '25 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2024 al 31.05.2025 = -67,1 mm/mq | |||||||||||
TEMPERATURA in °C | |||||||||||
media mese | media dal 1987 | diff. | media 1959 - 1986 | max mese | g.no | max storica | anno | min mese | g.no | min. storica | anno |
17,61 | 17,78 | -0,17 | 14,98 | 30,2 | 31 | 34,4 | 2001 | 7,9 | 11 | 1,5 | 1991 |
CONSIDERAZIONI SULLANDAMENTO DELLA PRIMAVERA
La stagione primaverile 2025 ha manifestato la dinamicità delle stagioni di transizione con un leggero incremento della temperatura media, ma meno precipitazioni.
Marzo ha mostrato un'estrema variabilità. Il mese iniziava con il passaggio di una perturbazione atlantica, ma senza fenomeni. Seguiva un periodo di tempo stabile e soleggiato con temperature superiori alle medie del periodo e clima quasi primaverile. Una fase perturbata e piovosa si registrava nella seconda settimana a cui seguivano giorni stabili e soleggiati che accompagnavano l’inizio delle Primavera. Una nuova fase perturbata caratterizzava il quarto weekend e l’ultimo del mese, intervallate dal ritorno dell’anticiclone Atlantico. La temperatura media mensile è risultata leggermente superiore a quella pluriennale (+0,26°C), mentre le precipitazioni hanno registrato un notevole incemento rispetto alla media mensile (146%).
Aprile è risultato stabile nelle prime due settimane, caratterizzate da tempo prevalentemente soleggiato e asciutto, ma ultime gelate notturne per il ritorno da Est di piccole masse di aria fredda continentale. A partire da domenica 13, si riapriva la porta Atlantica e diverse perturbazioni raggiungevano il bacino del Mediterraneo con nuvole e pioggia. Pasqua e Pasquetta risultavano bagnate, mentre il 25 Aprile assicurava una giornata di sole. Chiudeva il mese l’espansione verso il Mediterraneo dell’anticiclone N-Africano con un primo assaggio dell’estate. La temperatura media mensile risultava superiore a quella stagionale (-1,00°C), mentre le precipitazioni registravano solo l'85% rispetto alla media del periodo.
Maggio iniziava all’insegna del dominio anticiclonico con temperature ben al di sopra dei valori medi stagionali, ma nel corso della prima decade si apriva la porta Atlantica e affluivano verso il Mediterraneo diverse perturbazioni che assicuravano oltre 100 mm di pioggia. Seguivano correnti settentrionali e una nuova fase anticiclonica con aumento delle temperature. Una seconda fase perturbata si registrava all’inizio dell’ultima decade, mentre chiudeva il mese una fase stabile per l’azione dell’anticiclone delle Azzorre. La temperatura media mensile è risultata di poco inferiore a quella pluriennale (-0,17°C), mentre le precipitazioni hanno raggiunto solo l'81% della media pluriennale.
La temperatura media stagionale (13,76°C) è risultata leggermente superiore a quella pluriennale (+0,37°C). Le precipitazioni hanno registrato un totale di 398,6 mm/mq, pari al 95% della media stagionale (418,2 mm/mq).
I contenuti di questo sito, salvo diversa indicazione, sono rilasciati sotto una licenza Creative Commons License (...) Tutti i marchi sono proprietà dei rispettivi proprietari