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Statistiche meteorologiche 2025 : APRILE

Mappa cromatica del territorio Europeo che mostra l'area di alta pressione in estensione dal Mediterraneo all'Europa Centrale
All’inizio di Aprile, una bassa pressione retrocedeva dai Balcani e attraversava con le sue nuvole e un po’ di pioggia il N-Italia.


Nei giorni seguenti si registrava un graduale aumento della pressione atmosferica con il contemporaneo consolidamento dell’anticiclone esteso dal Mediterraneo al Mare del Nord.  Le giornate soleggiate e asciutte erano caratterizzate da stabilità atmosferica, con temperature in aumento.


Domenica 6, correnti settentrionali scendevano dalla Russia, scorrendo lungo il bordo di una depressione in approfondimento sui Balcani. L’aria fredda raggiungeva la Pianura Padana, attraverso l’Adriatico, portando nubi irregolari e una diminuzione delle temperature che finivano sotto le medie del periodo.


Dopo meno di 48 ore, l’alta pressione si rafforzava tra l’Iberia e le Isole Britanniche con il consolidamento dell’anticiclone sul Mediterraneo. Essa assicurava bel tempo primaverile con temperature oltre le medie stagionali,  ma anche tre brinate mattutine che bruciavano un po’ fiori.  Le giornate erano caratterizzate da stabilità atmosferica, soleggiate e asciutte.

Tale situazione persisteva fino a sabato 12, quando  le correnti in quota si disponevano da SW e dal pomeriggio il cielo si copriva di una  nuvolosità sempre più estesa e consistente con deboli piogge durante la notte.

Con l’inizio della Settimana Santa, l'alta pressione che aveva assicurato all'Europa occidentale bel tempo primaverile con temperature oltre le medie stagionali si spostava verso Est e un vortice depressionario in arrivo dal N-Atlantico richiamava correnti umide meridionali con l’avvio di una fase di tempo perturbato.

Immagine satellitare che mostra la perturbazione attiva sull'Italia
Il maltempo si prolungava per buona parte della settimana sia per un minimo depressionario che si isolava sul Golfo Ligure sia per via di un promontorio anticiclonico che si rinforza sui Balcani e l’Europa centrale, bloccando lo scorrimento delle perturbazioni. Frane e smottamenti si registravano in Piemonte e Valle D’Aosta, il fiume Po registrava un incremento di + 8 m rispetto alla zero idrometrico e il livello del Lago Maggiore aumentava di oltre 1 m in 48 ore.   


Nella giornata di venerdì si registrava un temporaneo miglioramento delle condizioni meteo per aumento della pressione, ma già nella giornata di sabato, una nuova area di bassa pressione si spostava dall'Atlantico  sul Golfo di Biscaglia e sospingeva una perturbazione (la 5° del mese) verso il N-Italia, preceduta da correnti umide e miti dal Mediterraneo verso le Alpi con formazione di nuvole e piogge nel fine settimana, soprattutto nella giornata di Pasqua.


Il lunedì dell’Angelo, la perturbazione si allontanava verso Est e nel tardo pomeriggio compariva il sole che assicurava un caldo tepore primaverile.

L’instabilità atmosferica si riattivava nel pomeriggio di mercoledì sull'Adriatico con tempo nuovamente instabile anche sul N-Italia e il primo intensotemporale della stagione.

Seguivano due giornate di tempo più stabile con correnti settentrionali, ma permaneva la possibilità di qualche piovasco sui rilievi orientali.

Carta cromatica che mostra l'espansione verso Nord dell'anticiclone N-Africano

Da sabato 26 un’area depressionaria in movimento dall’Atlantico verso il Golfo del Leone interessava nuovamente l'Italia settentrionale e centrale riportando variabilità e locali, ma deboli precipitazioni. Le temperature restavano nella norma stagionale.



Negli ultimi giorni del mese, con l’allontanamento verso Sud-est della depressione, un promontorio anticiclonico che allungava dall’entroterra africano verso l’Europa Centrale. Esso assicurava giorni di tempo perlopiù stabile e temperature oltre le medie del periodo, ma con formazione di cumuli in montagna nelle ore pomeridiane accompagnati da qualche piovasco.




Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959- 1983 n. eventi mese media dal 1980 diff.
10 11 9 ... 41,3 ... 127,4 152,5 147,0 1 3,1 -2,1
APRILE '25 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2024 al 30.04.2025 = -32,0 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1987 diff. media 1959 - 1986 max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
14,15 13,15 +1,00 11,20 27,7 30 33,2 2011 2,1 9 -3,5 2003

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