Anno meteorologico 2018 (dal 1° dicembre 2017 al 30 novembre 2018)

Bilancio meteo 2018 (pd. scaricabile e stampabile)

• 27 novembre 2018: La circolazione atlantica continua a far affluire sulla Penisola perturbazioni che richiamano correnti sciroccali e le temperature restano sempre superiori ai valori medi del periodo.
• 19 novembre 2018: Una incursione di aria fredda dal nord Europa porta un primo asssaggio invernale con abbondanti nevicate in montagna e quota neve a livello collinare lungo l'arco Alpino.
• 10 novembre 2018: Nella prima decade di novembre si è imposta la "stagione autunnale" con circolazione da ovest e diverse perturbazioni atlantiche hanno assicurato gran parte delle piogge stagionali. Le correnti sciroccali hanno influito sulle temperature i cui valori sono risultati superiori alle medie del periodo.
• 30 ottobre 2018: Con i 103 e 117 mm/mq, domenica 28 e lunedì 29 novembre verranno ricordate come le 48 ore in cui l'autunno 2018 ha concentrato le precipitazioni stagionali, dopo un lungo periodo di siccità che aveva prosciugato fiumi e torrenti e ridotto a livello di magra i laghi lombardi; ma verranno anche ricordate come le 48 ore in cui la furia degli elementi atmosferici ha devastato alcune regioni (Liguria e provincia di Belluno, in particolare), causando ingentissimi danni al territorio e infrastrutture, nonchè numerose vittime civili.
• 5 ottobre 2018: Mentre la Sardegna, la Sicilia e le estreme regioni meridionali sono interessate da locali nubifragi alluvionali, prodotti da circolazioni depressionarie che si formano sul Mediterraneo meridionale e stentano a slittare verso est, il resto della Penisola registra temperature di oltre 4°C superiori alla media del periodo e carenza di prrecipitazioni con conseguente incremento del deficit idrico stagionale (-90%) e annuale (-33%).
• 22 settembre 2018: Il dominio anticiclonico sta assicurando un settembre stabile e soleggiato con temperature di oltre 5°C superiori ai valori medi stagionali; L'assenza di precipitazioni (-87%), sta mettendo a dura prova le riserve idriche.
• 1-2 settembre 2018: Un nucleo freddo di origine Scandinava porta ad un brusco abbassamento delle temperature (15°C la minima) che negli ultimi giorni di Agosto aveva raggiunto e superato i 30°C, con quasi 30 cm di neve a Cervinia, nubifragi, grandinate e allagamenti in diverse località (170 mm/mq di pioggia a Verona in 24 ore), un'intensa attività elettrica (circa 100 mila fulmini) e numerose trombe marine sulla fascia tirrenica e adriatica, per via del notevole riscaldamento (circa 29°C) dell'acqua marina. Dopo un lungo periodo di siccità e pesanti limiti alla navigazione, anche i laghi Lombardi recuperano qualche centimetro di acqua, ma non sufficente per un ritorno a condizioni normali di navigazione.
• 13 agosto 2018: intenso temporale con violente raffiche di vento e grandine.
• 6/7 agosto 2018: violento temporale durante la notte con raffiche di vento e intensa attività elettrica.
• 5 agosto 2018: la prima settimana di agosto si conferma stabile, assolata e molto calda (+4°C la media rispetto al valore pluriennale). Persiste l'azione dell'anticiclone nord-Africano a cui si somma quello Scandinavo.
• 31 luglio 2018: il mese di luglio chiude con temperature da record, complice il promontorio anticiclonico di matrice nord-Africano che da giorni ha raggiunto l'Europa centrale.
• 4 luglio 2018: violentissimo temporale con notevole accumulo di pioggia (56 mm/mq) in poche ore e chicchi di grandine come ciliegie; Danni e allagamenti nel Saronnese.
• 20 aprile 2018: Una robusta figura anticiclonica, di origine sub-tropicale, ma consolidata da diversi giorni sull'Europa centrale , sta regalando stabilità atmosferica e buon soleggiamento con un deciso incremento delle temperature; in data odierna la media ha superato il valore pluriennale di ben 8°C.
• 20 marzo 2018: Alle soglie dell'equinozio di primavera, stiamo vivendo una situazione tipicamente invernale con una temperatura media di 6,14°C in meno rispetto alle medie del periodo.
• 27 febbraio 2018: Il "generale inverno" si prende la rivicita su quanti lo davano per spacciato. Come non accadeva da diversi anni, irrompe sulla Penisola con una massa d'aria Siberiana (il Burian), facendo crollare le temperature (-8.01°C) il picco negativo della media giornaliera rispetto ai valori del periodo) e imbiancando gran parte delle regioni, fin sulla costa Tirrenica e Adriatica. Copiosa nevicata anche sulla Capitale.
• 29-31 gennaio 2018: I "giorni della merla" anche quest'anno risultano insolitamente miti per la stagione.
• 25 dicembre 2017: Giornata soleggiata e insolitamente mite.
• 17 dicembre 2017: terza irruzione di aria artica; la successiva circolazione da nord-est che insite per gran parte della settimana congela la Penisola e penalizza con fenomeni nevosi la fascia adriatica.
• 11 dicembre 2017: due perturbazioni atlantiche portano la prima neve in pianura (6 cm).
• 8 dicembre 2017: Nuova irruzione di aria fredda artica, ma senza fenomeni, solo venti di foehn.
• 1° dicembre 2017: Prima irruzione fredda artica della stagione invernale con nevicate in Piemonte, estremo nord-est e lungo la fascia Appenninica.

Grafici delle TEMPERATURE medie mensili e sintesi stagionale

Autunno 2018 : Temp. Media 14,82 °C (13,05°C) - Precipitazioni: 523,6 mm/mq (499,1 mm/mq)
	Sulla scia dei primi due mesi autunnali, le temperature medie di novembre hanno registrato valori superiori alle medie pluriennali per gran parte del mese. E' individuabile un significativo picco negativo alla fine della seconda decade per un'incursione fredda dal nord Europa e una seconda, meno intensa, sul finire del mese. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +1,34°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un incremento del 18%.
Come per il mese precedente e in misura insolita rispetto all'archivio storico, le temperature medie di ottobre hanno registrato valori superiori alle medie pluriennali per gran parte del mese. E' individuabile un picco negativo all'inizio del mese, per una incursione fredda dal nord Europa e una seconda all'inizio della seconda decade. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +1,40°C, e le precipitazioni, concentrate a fine mese, hanno registrato un incremento del 73%.	Sulla scia dei mesi estivi, le temperature medie di settembre hanno registrato valori superiori alle medie pluriennali per gran parte del mese. E' individuabile un picco negativo all'inizio del mese, per una incursione fredda dal nord Europa e una seconda sul finire della terza decade. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +2,56°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit dell'87%.
Estate 2018 : Temp. Media 24,62 °C (23,15°C) - Precipitazioni 275,0 mm/mq (393,2mm/mq)
	Le temperature medie di agosto hanno registrato valori superiori alle medie pluriennali per gran parte del mese. E' individuabile un picco negativo all'inizio della seconda decade e alcuni, di modesta entità, nella terza decade. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +1,82°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 14%.
Le temperature medie di luglio hanno registrato valori superiori alla media pluriennale per gran parte del mese. Sono individuabili solo tre modesti picchi negativi in ciascuna delle tre decadi. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +1,22°C, e le precipitazioni hanno registrato un incremento del 20%.	Le temperature medie di giugno hanno registrato valori superiori alla media pluriennale per gran parte del mese. Sono individuabili solo due modesti picchi negativi, uno all'inizio della seconda e l'altro ad inizio della terza decade. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +1,36°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit dell'80%.
PRIMAVERA 2018 : Temp. Media 13,85 °C (13,42°C) - Precipitazioni 507,5 mm/mq (437,2mm/mq)
	Le temperature medie di maggio hanno registrato valori inferiori alla media ad inizio e metà mese per l'azione della depressione d'Islanda, mentre hanno superato quelli pluriwnnali nella prima e terza decade per l'azione dell'anticiclone sub-tropicale. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +0,77°C (simile a quella dello scorso anno) e le precipitazioni hanno registrato un incremento del 36%.
Le temperature medie di aprile hanno registrato variazioni intorno alla media nella prima metà del mese, ma sono risultate decisamente superiori alle medie del periodo (fino a +8°C) nella seconda metà per l'azione dell'anticiclone nord Africano che ha raggiunto l'Europa centrale. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +2,27°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 35%.	Le temperature medie di marzo, hanno registrato due picchi decisamente negativi all'inizio del mese e sul finire della seconda decade per l'azione delle depressioni nord Atlantiche e per l'arrivo del Burian (vento freddo Siberiano). La temperatura media mensile è risultata inferiore a quella plurennale di -1,89°C mentre le precipitazioni hanno registrato un incremento del 68%.
INVERNO 2018 : Temp. Media 3,74 °C (3,51°C) - Precipitazioni 211,9 mm/mq (237,3 mm/mq)
	Le temperature medie di febbraio, sono risultate superiori alle medie del periodo nella prima decade e parte della seconda per l'azione dell'anticiclone delle Azzorre. Hanno registrato un primo picco negativo a metà mese ed uno ancora più intenso a fine mese per l'azione delle depressioni nord atlantiche.La temperatura media mensile è risultata inferiore a quella plurennale di -0,99 °C e le precipitazioni hanno registrato un deficit del 72%.
A differenza del mese precedente, le temperature medie di gennaio sono risultat,e per gran parte del mese, superiori alle medie del periodo, per l'azione dell'anticiclone delle Azzorre supportato spesso da quello nord Africano. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +2,43°C, mentre le precipitazioni sono risultate prossime ai valori medi del periodo +3%.	Le temperature medie di dicembre, hanno registrato una variabilità rispetto alle medie del periodo per l'azione della circocolazione da ovest che, a pià riprese, ha portato verso l'Europa perturbazioni atlantiche e copiose precipitazioni. La temperatura media mensile è risultata inferiore a quella plurennale di -0,75 °C, ma le precipitazioni hanno registrato un incremento del 32%.