Anno meteorologico 2013 (dal 1° Dicembre '12 al 30 Novembre '13)

Bilancio meteo 2013 (pdf. scaricabile e stampabile)

• 28 novembre 2013 : deciso affondo freddo con irruzione da nord-est di aria artica nel bacino del Mediterraneo (-5°C la temperatura minima e appena 1°C la media dei giorni 28 e 29), che porta le neve a quote pianeggianti sulle pianure del nord e piogge torrenziali sulle regioni meridionali, Sicilia e Sardegna.


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  18 novembre: Un profondo vortice ciclonico sulle Baleari alimentato da una bolla di aria fredda polare, richiama correnti sciroccali che riversano sulla fascia orientale della Sardegna una bomba d'acqua (fino a 450mm/mq in 24 ore a Orgosolo ), che provoca ingenti danni e la perdita di diverse vite umane.
• 11 novembre : l'estate di S. Martino si riconferma per le regioni settentrionali con cielo sereno e temperatura mite, anche se la Pianura Padana è spazzata da un intenso vento di Foehn che attiva un profondo vortice ciclonico sulle regioni centro-meridionali.
• 10 ottobre: violento nubifragio su Novarese e Varesotto (55,2 mm/mq in poche ore) e raffiche di vento fino a 61,2 km/h; bomba d'acqua e diversi centimetri di grandine a Domodossola; giunge sull'Europa centrale il primo nucleo di aria artica con deciso crollo delle temperature e quota neve a 1000 metri.
• 29 luglio 2013: mattinata temporalesca caratterizzata da tre intensi rovesci di pioggia e intense raffiche di vento (36,5 mm/mq).
• 27 luglio 2013: l'anticiclone africano ha raggiunto la sua massima intensità; giornata particolarmente calda e afosa ( max 35,2°C con una media che ha superato di 3,5°C quella del periodo).
• 22 luglio 2013: un violento temporale con grandine ha interessato in tarda serata il bacino del Lago Maggiore e gran parte della provincia di Varese fino al confine Svizzero.
• luglio 2013: Nel corso della prima settimana si afferma sull'Europa centrale la "classica estate" mediterranea per l'azione dell'anticiclone delle Azzorre: clima caldo, ma non afoso.
• 27 giugno 2013: La discesa di aria fredda polare verso il bacino del Mediterraneo ha prodotto un crollo delle temperature; la minima è scesa a 12°C mentre il valore medio è risultato di ben 7,8°C inferiore a quello del periodo.
• 18 giugno 2013: con una temperatura media di oltre 6,5°C superiore a quella pluriennale, ed una massima di 35,4°C, sembra che la fase calda e afosa prodotta all'anticiclone nord africano abbia avviato la stagione estiva.
• 12 giugno 2013: dopo lunga e paziente attesa, anche per le regioni settentrionali prende il via la stagione estiva (max 31°C) grazie all'espansione verso il bacino del Mediterraneo dell'anticiclone nord africano a supporto di quello Azzorriano.
• 25 maggio 2013: temperatura media di oltre 9°C inferiore alla media del periodo. L'ultima decade del mese si caratterizza per un clima decisamente freddo (simile a quello degli agli anni '70); infatti, la mancanza di una robusta figura anticiclonica, lascia campo libero alla depressione d'Islanda che invia verso il bacino del Mediterraneo diversi impulsi di aria fredda polare con ritorno della neve al di sotto dei 1000m di quota e temperature al piano intorno ai 5°C.
• aprile 2013: la seconda decade si chiude con un apporto precipitativo di 115,9 mm/mq e la teza decade non è da meno (117,9 mm/mq).
• marzo 2013: con una media di 6,87°C si caratterizza come il marzo più freddo degli ultimi 26 anni; infatti una valore medio simile l'aveva registrato il marzo 1987.
• 17 marzo : la "coda dell'nverno" si manifesta in tutto il suo rigore con una giornata decisamente invernale, neve al piano (50cm al Campo dei Fiori) e temperatura media di oltre 8°C inferiore alla media del periodo.
• 21 febbraio: "bomba d'acqua" su Catania - caduti da 60 a 100 mm/mq di pioggia tra le ore 16.00 e le ore 17.00 - fiumi d'acqua per le strade e lago in piazza duomo.
• 29-30-31 gennaio: I "giorni della merla" del 2013, in antitesi a quanto ci hanno sempre raccontato i nostri avi, sono state insolitamente miti, con una temperatura media che ha superato da 1°C a 3,5°C quella pluriennale.
• 20 gennaio: torna la neve in pianura su Piemonte e Lombardia.
• 6 gennaio: Epifania insolitamente mite (+6,2°C l'incremento della temperatura media), per l'espansione fin verso le Isole Britanniche dell'anticiclone nord-Africano e rialzo termico lungo la fascia delle Prealpi per effetto favonio.
• 25 dicembre: cielo grigio e uggioso con pioviggine persistente sulle regioni settentrionali, clima insolitamente mite per la stagione sulle regioni centro-meridionali.
• 14 dicembre: prima significativa nevicata della stagione invernale (8 cm al piano alle ore 8.00 del mattino).
• 13 dicembre: giornata decisamente rigida, con un valore medio di temperatura di -4,4°C rispetto alla media del periodo.
• 7 dicembre: prima spolverata di neve al piano.
• 1° dicembre: Con l'avvio del nuovo anno meteorologico entra prepotentemente in scena la "stagione invernale" con valori di temperatura che scendono sotto zero (-21°C al Passo dello Stelvio) e la neve che raggiunge le quote collinari.

Grafici delle TEMPERATURE medie mensili e sintesi stagionale

Autunno 2013
	Le temperature medie di Novembre 2013, hanno registrato valori superiori alla media nella prima e seconda decade per l'azione dell'anticlone delle Azzorre, mentre hanno subito una significativa diminuzione a fine mese per l'irruzione nel bacino del Mediterraneo di aria artica. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +0,93°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 35%.
Le temperature medie di Ottobre 2013, hanno registrato valori superiori alla media nella seconda e terza decade, con punte di oltre 5°C, per l'azione dell'anticlone delle Azzorre supportato, talvolta, da quello nord-africano, mentre hanno subito una significativa diminuzione sul finire della prima decade per l'irruzione di un nucleo di aria polare che ha stazionato per diversi giorni sull'Europa centrale. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +0,73°C e le precipitazioni hanno registrato un incremento del 50%, colmando in parte il crescente deficit annuale.	Le temperature medie di Settembre 2013, hanno registrato valori superiori alla media nella prima e terza decade per l'azione dell'anticlone delle Azzorre, mentre hanno subito una significativa diminuzione intorno a metà mese per la prima irruzione fredda della stagione autunnale. La temperatura media mensile è risultata superiore a quella plurennale di +0,87°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 26%.
Estate 2013
	Le temperature medie di Agosto 2013, hanno registrato valori decisamente superiori alla media nella prima decade (con una punta di +4,3°C) per l'azione dell'anticiclone nord-africano), mentre altri superamenti sono stati di modesta entità. I picchi negativi (significativo quello dell'ultima decade) sono riconducibili ad irruzioni di aria fresca atlantica e intensi fenomeni temporaleschi. La temperatura media mensile è risultata superiore alla media plurennale di +0,45°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 68%.
Le temperature medie di Luglio 2013, hanno registrato valori superiori alla media per gran parte del mese (con una punta di +3,5°C il giorno 27 per l'azione dell'anticiclone nord-africano). Gli unici due picchi negativi si sono verificati all'inizio e fine mese, per l'azione di correnti fresche atlantiche. La temperatura media mensile è risultata superiore alla media plurennale di +1,24°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 28%.	Le temperature medie di Giugno 2013, hanno registrato valori intorno alla media nella prima decade, ma hanno superato la stessa nel corso della seconda per l'espansione verso il bacino del Mediterraneo dell'anticiclone nord africano; l'ultima settimana del mese è stata caretterizzata da variabilità prodotta dalle correnti fresche atlantiche. La temperatura media mensile è risultata superiore alla media plurennale di +0,43°C, mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 61%.
Primavera 2013
	Le temperature medie di Maggio 2013 hanno registrato valori inferiori alla media del periodo per tutta la seconda metà del mese, per via di un'interrotta circolazione atlantica e di due nuclei di aria fredda polare inviati dalla depressione d'Islanda verso il bacino del Mediterraneo. La temperatura media mensile è risultata di quasi 2°C inferiore a quella pluriennale, mentre le precipitazioni hanno registrato un incremento mensile del 25%.
Le temperature medie di Aprile 2013 hanno registrato valori inferiori alla media del periodo nella prima decade e al termine della seconda e terza decade, per l'azione delle fresche depressioni atlantiche. Nel corso della seconda decade ha dominato l'anticiclone nord africano, assicurando un primo assaggio estivo, mentre all'inizio della terza decade si è esteso sull'Europa centrale l'anticiclone delle Azzorre. La temperatura media mensile è risultata di poco superiore a quella pluriennale (+0,18°C) e le precipitazioni hanno colmato il deficit annuale, registrando un incremento mensile del 67%.	Le temperature medie di Marzo 2013, con la sola eccezione di alcuni giorni della prima decade, hanno registrato valori inferiori alla media del periodo, con una punta decisamente negativa il giorno 16. La temperatura media mensile è risultata inferiore alla media plurennale di 2,39°C (ed ha richiamato quella del 1987), mentre le precipitazioni, a differenza dei mesi invernali, hanno registrato un incremento del 34%.
Inverno 2013
	Le temperature medie di Febbraio 2013 hanno registrato valori generalmente inferiori alla media del periodo con la sola eccezione dei primi e dell'ultimo giorno del mese. Particolarmente significativo il picco negativo del giorno 11 (associato ad una nevicata) e dei giorni dal 21 al 25, caratterizzati da altri fenomeni nevosi, per un totale di 16 cm. La temperatura media mensile è risultata di 1,28°C inferiore alla media plurennale e le precipitazioni hanno registrato un deficit del 27%.
Le temperature medie di Gennaio 2013 hanno registrato valori superiori alla media del periodo all'inizio e fine mese per l'espansione verso nord dell'anticiclone nord-africano, mentre una variabilità ha interessato gran parte del mese; infatti ha dominato la circolazione atlantica in cui si sono inserite ben 10 perturbazioni. La temperatura media mensile è risultata superiore alla media plurennale di 0,68°C mentre le precipitazioni hanno registrato un deficit del 64%.	Le temperature medie di Dicembre 2012 hanno registrato valori inferiori alla media del periodo per gran parte del mese, mentre l'anticiclone ha dominato sul finire della terza decade, assicurando tempo stabile e soleggiato con clima insolitamente mite per Natale e Capodanno. La temperatura media mensile è risultata inferiore alla media plurennale di 0,68°C, e le precipitazioni hanno registrato un deficit del 56%.