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Statistiche meteorologiche 2021 : APRILE

Il mese di Aprile iniziava all’insegna del tempo stabile e soleggiato per l’azione di un promontorio anticiclonico esteso dall’entroterra Africano all’Atlantico con un clima anomalo per la stagione.
Mentre la Pasqua (4 Aprile) risultava una giornata limpida, soleggiata e calda, nella notte seguente una bassa pressione in discesa sull’Europa orientale, accompagnata da aria più fresca, determinava maggiore variabilità e una diminuzione delle temperature: brinata mattutina (-1,8°C).

Cartina cromatica che mostra la irruzione fredda polare

Nella dinamicità primaverile, stagione caratterizzata dall’alternanza di fasi invernali e fasi di inizio estate, si inseriva una vasta circolazione depressionaria che si abbassava sul continente Europeo, raggiungendo le Alpi la sera del lunedì dell’Angelo.


Tra martedì 6 e mercoledì 7 si registrava il passaggio sull’Italia di un fronte freddo di origine polare con temperature in drastica diminuzione, colpi di vento, temporali, grandine e ritorno della neve fino a bassa quota. (-3,1°C il giorno 8).



La direzione del fronte penalizzava il nord-est e tutto il centro-sud, mentre le regioni settentrionali, protette dallo sbarramento Alpino, registravano intense raffiche di foehn (59,5 km/h).

Seguiva l’espansione verso est dell’alta pressione Atlantica che assicurava un paio di giorni di tempo stabile e soleggiato, mentre il fine settimana si riapriva la porta Atlantica e nella giornata di domenica 11 giungeva sull’Italia la prima perturbazione di Aprile. La circolazione si disponeva da sud-ovest e le masse d’aria umida e instabile assicuravano precipitazioni localmente abbondanti e nevicate sull’arco Alpino fino a 1300 metri di quota.

Mentre il fronte perturbato traghettava verso i Balcani, seguivano correnti secche da nord con raffiche di foehn (53,1 km/h) che insistevano per un paio di giorni, con un brusco calo delle temperature (-0,4°C la minima del giorno 14), che bruciava diverse gemme (compromessi gran parte dei vigneti Francesi).

Cartina cromatica che mostra la circolazione depressionaria sulla Penisola Iberica
Nel corso della seconda settimana di Aprile il tempo migliorava, ma persistevano condizioni di variabilità dovute all’influenza di una circolazione depressionaria a carattere freddo in prossimità dell’arco Alpino, isolata tra il Mediterraneo e l’Europa centrale.
Occhiate di sole si alternavano a frequenti annuvolamenti e locali deboli precipitazioni, mentre le temperature restavano al di sotto delle medie stagionali.

La nostra Penisola - diceva il meteorologo -  è interessata da un flusso di aria fredda che mantiene generali condizioni di instabilità e temperature ben al di sotto della norma del periodo. Non è una situazione allarmante e nemmeno rara. Il mese di Aprile ha spesso “regalato” situazioni del genere, per poi quasi improvvisamente passare ad una situazione estiva.


La variabilità proseguiva anche nel corso della terza settimana con l’arrivo di perturbazioni atlantiche che portavano locali piogge e temperature più miti.

Cartina cromatica che mostra l'espansione verso l'Europa del cuneo anticiclonico

Con l’inizio della seconda decade si registrava un aumento della pressione atmosferica con l’anticiclone Atlantico che si rafforzava sulle Isole Britanniche ed Europa occidentale. Ne conseguiva un tempo stabile sulla regione Padano-Alpina con giornate soleggiate, asciutte e miti.

La perturbazione in transito nella giornata di mercoledì 22 innescava locali temporali, ma interessava maggiormente le regioni centro-meridionali.




Cartina cromatica che mostra la depressione Atlantica responsabile delle precipitazioni di fine mese

Con l’inizio dell’ultima settimana di Aprile, una vasta depressione scendeva dalla Scandinavia fin sulla Penisola Iberica, influenzando il tempo delle regioni settentrionali.

Infatti, essa richiamava correnti umide sud-occidentali e inviava diverse perturbazioni verso la regione Padano Alpina che assicuravano precipitazioni a carattere sparso e localmente intense con una diminuzione delle temperature.

Ne restava fuori il Meridione, dove una robusta figura anticiclonica di matrice sub-tropicale favoriva un periodo assolato e caldo.

Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media dal 1991 diff. mm mese media dal 1984 media 1959- 1983 n. eventi mese media dal 1980 diff.
16 5 9 41,6 41,3 +0,3 93,4 159,9 147,0 0 3,2 -3,2
APRILE '21 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2020 al 30.04.2021 = -44,7 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media dal 1987 diff. media 1959 - 1986 max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
11,66 13,22 -1,56 11,20 27,5 2 33,2 2011 -3,1 8 -3,5 2003

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