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Statistiche meteorologiche 2007 : MAGGIO

L'alta pressione che sul finire di Aprile aveva assicurato per diversi giorni tempo soleggiato sulla regione alpina, con l'inizio di Maggio spostava il suo massimo tra l'Islanda e la Norvegia, indebolendo la sua influenza sul Mediterraneo. Pertanto, una circolazione depressionaria in formazione sulla Spagna avanzava verso l'Italia preceduta da correnti via via più umide e instabili da SW.

Già il 1° maggio risentivano della circolazione depressionaria la Sardegna, la Liguria e le coste Tirreniche con consistenti piogge e temporali.
Il giorno successivo, le precipitazioni tanto attese si estendevano al Piemonte e alla Lombardia

fronte temporalesco in arrivo dalla Francia

La svolta tanto attesa diventava realtà! Si verificava il cambio di regia nel Mediterraneo: dopo settimane e settimane di dominio anticiclonico, una circolazione depressionaria assicurava sulla nostra Penisola il ritorno delle essenzialmente sulle regioni centro settentrionali con piogge in pianura e neve a quota 1700-1900 metri.

Il persistere di una "goccia fredda" in quota sul Mediterraneo centrale favoriva nei giorni seguenti un ulteriore peggioramento con rovesci e temporali pomeridiani. goccia di aria fredda sul Mediterraneo


















Passata la "burrasca" di inizio maggio, in segno di rivincita, l'alta pressione delle Azzorre rinvigorita dalla componente sub-tropicale, spingeva nuovamente i suoi massimi verso la nostra Penisola,

rimonta dell'anticiclone Atlantico favorendo un deciso miglioramento per tutta la prima decade e parte della seconda: giornate limpide e soleggiate e temperature di diversi gradi superiori alla media del periodo.


Corpi nuvolosi provenienti dalle Isole Britanniche transitano sull'Europa centrale e toccano solo marginalmente le nostre regioni con passaggio di nubi alte, così come la linea temporalesca che transitava a ridosso della catena alpina sul finire della prima decade.

linea temporalesca in transito da W verso Est













A metà mese, una depressione atlantica riusciva a spingere una linea temporalesca verso il Nord Italia con rovesci e temporali che dalle Alpi sconfinavano sulla pianura Padana. Le temperature subivano un moderato calo, attestandosi su valori più consoni per il periodo.

Seguiva la rimonta dell'anticiclone delle Azzorre con fenomeni di Foehn sotto vento, tempo stabile e soleggiato e temperature in graduale aumento.

Tale situazione prettamente estiva, persisteva per gran parte del mese con accentuazione del caldo agli inizi della terza decade (fino a 7°C superiori alla media - 32,6°C la massima del giorno 22),

isoterme sulla Panura Padana
per via della risalita verso Nord di una prima ondata di aria calda di matrice africana (anticiclone sub-tropicale che da alcuni anni stravolge la stagione invernale e dà vita a intense ondate di calore in estate).



A fugare i timori sull'inizio di un trimestre "torrido", ci pensava una zona depressionaria formatasi sulla penisola Iberica che, sul finire del mese, riusciva a infrangere il muro anticiclonico e assicurava alle regioni settentrionali una parte delle sospirate piogge primaverili (65 mm/mq).

Infatti, nella giornata del 26 prendeva il via una fase temporalesca che portava al tracollo del campo anticiclonico (da 989 a 967 hPa) e innescava fenomeni forte intensità su tutto il Centro- Nord (tromba d'aria e piogge torrenziali in Friuli, grandinate intense in Veneto ed Emilia; violente tempeste di pioggia e vento in Germania e Francia), con valori delle temperature in netta diminuzione e ricomparsa della neve a 1500 metri di quota in Valle D’Aosta.

linea temporalesca in arrivo da W


aree interesate dalle precipitazioni

La vasta area depressionaria estesa a gran parte dell'Europa si spostava lentamente verso Est, mentre un minimo secondario sul Golfo di Genova accentuava l'instabilità e i fenomeni al Centro-Nord.

Il mese di Maggio, confermando la tipica variabilità primaverile, si concludeva con una temporanea rimonta dell'anticiclone delle Azzorre che inviava verso le Alpi aria più secca da Nord-Ovest, attenuava la variabilità, rasserenava il cielo e favoriva un aumento delle temperature, precipitate di oltre 7°C al di sotto della media del periodo.





Osservazioni e misure
NUVOLOSITÀ INSOLAZIONE in % PIOGGIA in mm/mq Temporali
gg. sereni gg. variabili gg. coperti media mese media 17 anni diff. mm mese media 24 anni diff. n. eventi mese media 20 anni diff.
10 10 11 40,1 45,0 -4,9% 158,4 171,5 -8% 4 4,8 -0,8
MAGGIO '07 : Incremento/deficit pluviometrico dal 01.12.2006 al 30.05.2007 = -175,1 mm/mq
TEMPERATURA in °C
media mese media 24anni diff. max mese g.no max storica anno min mese g.no min. storica anno
19,4 17,9 +1,46 32,6 22 34,4 2001 7,6 16 1,5 1991


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